Bracciali Tamashii - Gioielli Tibetani di Tendenza

I bracciali Tamashii sono veri capolavori di gioielleria che fondono l’estetica tradizionale Tibetana con un tocco contemporaneo.
Ogni bracciale è realizzato con materiali di alta qualità e arricchito da dettagli intricati e simbolici. Questi gioielli evocano l’eleganza e l’armonia dell’arte giapponese, creando un accessorio unico e significativo per arricchire il tuo stile.

Visualizzazione di 1-100 di 151 risultati

Visualizzazione di 1-100 di 151 risultati

Tutti i gioielli ed i bracciali Tamashii hanno SPEDIZIONE GRATUITA

Il significato

In Tibet i gioielli hanno un forte valore simbolico e tramandano valori culturali e religiosi antichissimi.

Nella tradizione buddista le gemme e i gioielli servono come metafore per gli ideali della fede ed esprimono misteriose condizioni spirituali e attributi interiori nascosti.

Tamashii è un gioiello composto da pietre naturali tibetane e viene utilizzato dai monaci tibetani per le pratiche religiose e come talismano.

Infatti Tamashii significa “anima” e il termine deriva da “tama” che significa gioiello, quindi “gioiello dell’anima”. Chi lo indossa persegue un ideale di pace e di amore verso se stesso ed il mondo e il bracciale aiuta a proteggere la sua anima, a farla crescere, farle trovare un ruolo e un senso della vita, così come il pensiero dei buddisti.

La Calabash

Ogni braccialetto Tamashii è caratterizzato da un elemento in legno, rappresentazione di una zucca piena di semi, chiamata Kamawatchi Calabush o semplicemente Calabash e rappresenta in modo particolare la continuità della vita. Gli abitanti del Tibet considerano questo amuleto sinonimo di felicità e portafortuna in quanto ricorda la certezza della continuità della vita.

Il bracciale unico e originale tibetano Tamashii è realizzato a mano con pietre naturali.
Gioiello unisex a taglia unica e predisposto per adattarsi a qualsiasi diametro di polso o girocollo.

La particolarità che fa unico questo gioiello è il fatto che viene prodotto in Tibet e benededetto dai monaci tibetani.

“Om Mani Padme Hum”